L'obiettivo della visita ortottica è diagnosticare la presenza di anomalie a carico dell'apparato neuromuscolare dell'occhio (alterazioni a carico dei muscoli degli occhi, deficit dei nervi che comandano i muscoli degli occhi) e le alterazioni che da questi derivano (visione doppia, confusione, strabismo, ambliopia, anisometropia, paralisi oculari, ecc) e disporre il trattamento adatto al disturbo riscontrato.
Attraverso la visita ortottica si può anche monitorare l'eventuale evoluzione di una patologia già diagnosticata.
L’Ortottista lavora in stretta collaborazione con il medico Oculista, cui spetta il compito di indicare la terapia ortottica, farmacologica o chirurgica.